Sky preferisce le app delle device mobili alle smart tv

Brian Lenz responsabile Product Develop di Sky (inglese) pensa che le device come l’iPad siano il modo migliore per offrire un servizio interattivo ai propri utenti. Il dirigente dell’emittente televisiva satellitare preferisce concentrarsi sul mercato crescente delle app prima di sviluppare un servizio per le smart tv.

In un’intervista a TechRadar, Brian Lenz ha detto, infatti, che Sky preferisce non danneggiare l’esperienza di visualizzazione sullo schermo televisivo (forse memore dell’esperimento negativo che si è avuto con Twitter durante le repliche estive di Fringe e Glee) e che pertanto l’interattività dei social network, sui programmi tv è decisamente migliore attraverso dispositivi separati.

Infatti, ha detto: “Abbiamo pensato che le companion devices siano il luogo di gran lunga più performante per le funzionalità sociali avanzate”.

Secondo il signor Lenz, le smart tv offrono in genere applicazioni come Facebook e Twitter per fornire un maggiore accesso ai contenuti sullo schermo televisivo e nuove modalità distributive, ma Sky non ha alcun bisogno di fare qualcosa di simile poiché “Siamo già lo facciamo e si chiama Sky TV.”

L’esecutivo ha inoltre espresso la propria eccitazione nel modo in cui la società incoraggia l’uso di dispositivi come l’iPad in contemporanea al mezzo televisivo, anche semplicemente per consultare al guida ai programmi e comandare le funzionalità VCR del proprio decoder.

All’inizio di quest’anno, sono state presentate le App  Sky+ e Sky News Inside per iPad, progettate per offrire agli utenti la possibilità di controllare un servizio personalizzato interattivo sull’attualità. Per gli abbonati Sky è possibile utilizzare queste app gratuitamente, anche se per i non clienti è previsto il pagamento mensile.

Infine, per suffragare le ragioni di tale scelta, Lenz ha sottolineato le possibilità di sperimentazione che offrono le device mobili, permettendo un’integrazione graduale con l’esperienza televisiva.